
Che cos’è?
La prima bevanda a base di mosto, naturalmente senz’alcol
Komb(w)ine nasce grazie all’interazione tra mosto monovarietale e scoby, la coltura simbiotica di batteri e lieviti che avvia il processo di fermentazione utilizzando
lo zucchero naturalmente presente nel mosto.

Come lo facciamo?
Utilizzando mosto monovarietale, tè ed erbe di alta qualità, Komb(w)ine viene preparato combinando le regole del vino con quelle della kombucha, unendo due mondi e creandone uno nuovo.
A seconda della composizione di queste infusioni e dell'azione degli scoby, sono necessarie da una a tre settimane prima che siano pronte per l'imbottigliamento, che può avvenire solo quando lieviti e batteri abbiano raggiunto il corretto equilibrio ed abbiano utilizzato tutti gli zuccheri presenti. L'ambiente chiuso della bottiglia infatti priva i batteri dell'aria, rallentando fortemente il processo di acidificazione della bevanda, mentre i lieviti continuano indisturbati a trasformare gli zuccheri rimanenti in bollicine.
Man mano che le bollicine maturano si affinano, integrandosi maggiormente nel liquido, gli aromi si intensificano, i sapori si armonizzano e la sensazione in bocca diventa setosa.
Il nostro komb(w)ine verrà messo sul mercato dopo un minimo di tre mesi di invecchiamento in bottiglia, quando sarà più arrotondato e ogni infusione avrà sviluppato un carattere distintivo, che si traduce in un'esperienza di bevuta eccezionale.
Ogni calice di komb(w)ine ha un sapore intenso ed elegante: una vera espressione del terroir e della maestria artigianale che lo contraddistingue.