NON CHIAMATELE SOLO TONICHE
- Federica Borasio
- 28 lug
- Tempo di lettura: 4 min
L’epopea di Chantry Well, l'azienda dal fascino anglosassone e lo spirito italiano

1872, Inghilterra Vittoriana. Un tale di nome Sir George Young, in una fabbrica allestita all’interno di un’antica abbazia medievale nella cittadina di Morpeth, ai confini con la Scozia, crea la sua prima “Lemonade” senza sapere che, un secolo e mezzo più tardi, proprio le sue bevande, raccolte sotto il marchio Chantry Well, sarebbero tornate al centro di una bella storia di riscoperta, tutta giocata sull’asse Gran Bretagna-Italia, o meglio Gran Bretagna-Liguria.
Correvano infatti i mesi del Covid quando Kay Queirolo, pronipote di Sir George, chiuso nel suo appartamento di Genova rispolverava la ricetta della bevanda codificata dal trisavolo, per poi scoprire che si trattava di una delle tante bibite ideate da Young, che aveva lasciato alla famiglia composizioni e ricette di una quarantina di preparazioni.
"Queste ricette originali – spiega oggi Kay - sono state riscoperte recentemente da me e mia madre Lisbeth Watkins. Abbiamo sentito il forte desiderio di riportare in vita questo patrimonio, combinando il rispetto per le formule storiche con un approccio contemporaneo e una produzione curata qui in Italia. La nostra missione è quella di offrire bibite premium che raccontino questa storia unica, unendo la tradizione inglese alla qualità e all'innovazione italiana”.
È stato così che, dopo mesi di prove ed esperimenti in collaborazione con Nexus, per ciò che riguarda il Compound, e Bubble Bespoke, per l’imbottigliamento, nell’estate del 2024, con il sostegno di Timossi e 1492 Coloniale Group, Kay e la madre hanno ridato vita e messo in commercio le prime tre bibite dell’antico marchio: la Old Tonic, la Pink Pepper Tonic e il Ginger Beer, a cui oggi si aggiunge anche la Lemon.
“L’intera nostra gamma si distingue per ricerca e attenzione posizionandosi nel segmento delle bevande premium. – spiega Kay – Il Ginger Beer ha ottenuto recentemente un risultato straordinario, la Medaglia d'Oro ai prestigiosi World Drink Awards. La sua è una ricetta esclusiva che utilizza zenzero fresco di alta qualità, offrendo una nota robusta e appagante, con una dolcezza volutamente contenuta che lo rende particolarmente rinfrescante. L'Old Tonic, fedele alla ricetta originale, presenta una nota decisa e amara di chinino, ideale per esaltare gin e distillati di pregio. La Pinkpepper Tonic, invece, è una variazione nata dall'infusione di pepe rosa dell'Indonesia e del Madagascar nella base dell'Old Tonic, che aggiunge una profondità speziata, vibrante ma equilibrata, molto versatile in miscelazione. L’ultima arrivata è la Lemon, dall’intensa nota di limone, decisa e rinfrescante".

Fascino antico, spirito contemporaneo
Pur restando fedele alle originali, Chantry Well reinterpreta le ricette in chiave attuale assecondando le richieste di clienti sempre più attenti a qualità, autenticità e storie nascoste dietro ai prodotti, in cerca di modalità di fruizione che premiano la leggerezza e la semplicità di beva. "Parliamo di un pubblico adulto, esigente, che apprezza ingredienti naturali e un gusto ricercato, disposto a scegliere un prodotto premium per un'esperienza di consumo più sofisticata. Secondo la nostra esperienza – continua Kay -, le richieste dei consumatori stanno evolvendo significativamente. C'è una crescente domanda per opzioni no&low alcohol che non compromettano il gusto o l'esperienza. Il mercato si sta spostando da semplici bevande zuccherate a prodotti più complessi, artigianali e con profili di gusto sofisticati, capaci di offrire un'esperienza adulta e appagante”.

Non di sola miscelazione
Se la struttura è un abito che ben si adatta al corpo dei prodotti del brand, altrettanto si può dire per la loro versatilità, che le avvicina al consumo in purezza almeno tanto quanto all’utilizzo in miscelazione, sfruttando per ogni proposta le sue peculiarità. In particolare, secondo Kay “il Ginger Beer può essere utilizzato in un Moscow Mule o nel Dark 'n’ Stormy, l'Old Tonic in un ricercato Gin & Tonic, mentre la Pinkpepper Tonic offre una base intrigante e speziata per cocktail innovativi o per dare un tocco più contemporaneo a miscelazioni classiche, sposandosi con diverse tipologie di gin. Da provare anche la Lemon, a partire dal più classico dei Gin Lemon. In generale, vediamo un consumo trasversale: dall'aperitivo al dopo cena, come alternativa analcolica di qualità o come base per cocktail raffinati in momenti di convivialità o di piacere personale”.
Guardando al momento propizio vissuto dal settore dei NoLo e provando a ragionare in prospettiva, quello annunciato da Kay è un futuro fatto di novità e ampliamenti di gamma, un ponte – neanche troppo - immaginario tra storia e progetti in divenire, da percorrere a piccoli sorsi. "Il patrimonio di ricette del nostro trisavolo, George Young, comprende circa una quarantina di formule originali del 1872. – conclude Kay - Sebbene al momento siamo concentrati sul consolidamento e sulla promozione della gamma attuale, l'idea di esplorare e, potenzialmente, far rivivere altre di queste bibite storiche è incredibilmente stimolante e fa decisamente parte della nostra visione a lungo termine. Siamo costantemente alla ricerca di modi per innovare, sempre nel rispetto della storia unica del nostro marchio e del nostro impegno verso l'eccellenza”.




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